“Per prendere un libro dalla Book Pharmacy bisogna avere il coraggio di guardarsi dentro”.

Questo progetto è la giusta spinta per individuare i propri limiti ed iniziare un percorso di introspezione e di self-care.


Alessandro Lana è la mente della Book Pharmacy. Siciliano di origine e con una formazione in lettere e comunicazione presso l’Università di Catania, passa gran parte della sua vita a Gela dove svolge le sue prime esperienze lavorative nel campo dell’informatica e dell’e-government. 

Dalla Sicilia arriva in Liguria per lavorare prima in una casa editrice e poi in una libreria tutta sua, che purtroppo si vedrà costretto a chiudere nel 2015. E’ in questi anni che decide di creare una farmacia letteraria. Vendere libri che possano aiutare le persone ad affrontare qualsiasi stato d’animo, sia all’interno di realtà interessate al progetto sia in modo itinerante, montando a bordo della sua Ape car trasformata in bookshop su tre ruote. I libri vengono impacchettati come fossero medicine, con tanto di bugiardino dove sono riportate le indicazioni che guideranno nella lettura. 

Alessandro conosceva da tempo il modello del social business promosso dal Professor M. Yunus e si è attivato per scoprire una realtà italiana che adottasse questa visione. E’ così che Alessandro incontra Grameen Italia: “Di questo mondo mi aveva colpito l’incredibile capacità di dare fiducia a delle persone che all’apparenza non hanno nulla da darti in cambio, ma che invece sono capaci di restituirti tutto”. Con il supporto di Grameen Italia nell’accompagnamento al microcredito, Alessandro ha ottenuto un prestito di 18.000€ per rilanciare la sua idea imprenditoriale. 

“Non ho la pretesa di curare nessuno ma solamente di aiutare. Book Pharmacy è un progetto che vuole essere una sorta di “prescrizione”, una spinta che possa aiutare le persone ad affrontare determinate situazioni in modo più consapevole.