Il microcredito, uno strumento per l’inclusione sociale?

Lunedì 3 aprile 2017

La Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali di Modena organizza un pubblico incontro sul microcredito nell’ambito del ciclo “Per farsi un’idea”.

In particolare, il tema del microcredito verrà affrontato a partire da una riflessione sui profili e sulle potenzialità più propriamente sociali del dispositivo, tant’è che il titolo scelto per l’evento è: “Il microcredito. Uno strumento per l’inclusione sociale?”.

Scarica l’invito

Nuove frontiere per la psicologia

Venerdì 17 marzo 2017
Bologna, Hotel Europa

Gli ambiti in cui la Psicologia offre già e potrà in futuro offrire un sempre maggiore contributo si stanno espandendo, coinvolgendo settori e ambiti economici una volta non considerati. La chirurgia estetica, la chirurgia riparativa, il coinvolgimento con le neuroscienze, la nuova economia, gli aspetti occupazionali legati al microcredito sono tutti ambiti che richiedono un intervento professionale sempre più e sempre meglio preparato da parte di Psicologi sempre meno generici e sempre più specializzati.

Scarica la locadina

La complessa identità del microcredito

Impatto, monitoraggio e progettazione

Giovedì 15 dicembre 2016
dr. Giorgia Bonaga, PhD, Fondazione Grameen Italia, interverrà sul tema: La complessa identità del microcredito. Impatto, monitoraggio e progettazione

Il microcredito, ovvero l’erogazione di finanziamenti finalizzati all’avvio o allo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, sarà al centro di un incontro promosso dal Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Scarica la locadina

Social Business Event 2a Edizione

Conferenza conclusiva del progetto:
“Promuovere il Social Business
nelle Scuole Secondarie della Regione Emilia Romagna”

Salone Bolognini, c/o il Convento San Domenico,
Piazza San Domenico, 13 Bologna

In data 30 maggio 2016 presso il Salone Bolognini, splendida cornice dell’iniziativa, oltre trecento tra studenti e professori delle Scuole Secondarie della Regione Emilia Romagna hanno preso parte al Social Business Event- II Edizione.
Il concorso tra le social business ideas, ha rappresentato la fase conclusiva del progetto formativo che la Fondazione Grameen Italia ha realizzato nel corso dell’anno scolastico 2015/2016.
Durante la giornata sono intervenuti Patrizio Bianchi (Regione Emilia Romagna), Matteo Lepore (Comune di Bologna) e Giovanni Desco (Ufficio Scolastico Regionale) sottolineando l’importanza di sostenere interventi educativi capaci di sviluppare le attitudini imprenditoriali tra i giovani studenti e promuovere la cittadinanza attiva.

Eros Drusiani, presentatore d’eccezione dell’evento, ha condotto con ironia le presentazioni dei quindici gruppi ammessi al concorso finale. La platea ha assistito a narrazioni originali ed accattivanti delle idee di impresa: si sono alternate proiezioni di cortometraggi, brevi interviste, presentazioni animate, racconti ispirati all’idea di impresa e persino assaggi dei prodotti proposti.
Ogni gruppo aveva a disposizione cinque minuti per l’elevator pitch e cinque minuti per rispondere alle domande dei giudici. Le performance sono state valutate dalla Commissione giudicatrice composta da rappresentanti del mondo profit, no-profit e di istituzioni locali (Legacoop Bologna, Ashoka Italia, Incredibol-Comune di Bologna, La Petroniana s.r.l., Maccaferri Group, Giovani imprenditori Unindustria).

La giornata si è conclusa con la proclamazione dei tre gruppi vincitori.
Al 1° posto si è qualificato il gruppo S.L.E.F.F. del Liceo Alessandro Tassoni di Modena con il progetto omonimo. La proposta è creare un portale on-line per favorire, tra privati, lo scambio gratuito di oggetti inutilizzati, tra aziende e privati, la compravendita di merce giacente.

Il gruppo Io non so, dimmi tu del Liceo Laura Bassi ha ottenuto il 2° posto con“ I sapori del vento”. Questo è il nome dell’impresa che intende realizzare un catering multietnico impiegando donne migranti, così da valorizzarne le competenze e sostenere lo scambio culturale con il contesto italiano.

Al 3° posto, infine, troviamo il gruppo dei Brainsavers dell’I.T.C.S. Salvemini con il social business “Cleaning from the world”.  Il progetto prevede la creazione di un’impresa di facility management che offra occasioni di lavoro a rifugiati politici.
La Fondazione ringrazia tutti i partecipanti che hanno contribuito a rendere la giornata ricca ed appassionante.”

Il microcredito e il Social Business per lo sviluppo degli individui e della Comunità

BiblioBo, Sala Borsa Piazza del Nettuno n° 3, Bologna
Giovedì 14 gennaio 2016 ore 17.30

Giovedì 15 dicembre 2016
La Fondazione Grameen Italia presenta un incontro sui temi del Microcredito e del Social Business, pratiche ideate e realizzate dal premio Nobel per la Pace 2006 M. Yunus, cittadino onorario di Bologna. Saranno trattati argomenti quali l’identità del microcredito tra aspetti tangibili e intangibili, la metodologia del modello Grameen, i principi del Social Business. In particolare verrà presentato il progetto “Promuovere il Social Business nelle Scuole Secondarie della Regione Emilia Romagna”, giunto alla II edizione. Si tratta di un programma il cui obiettivo è quello di stimolare un processo creativo di risoluzione dei problemi sociali esistenti nella Comunità a cui i giovani appartengono, attraverso una teoria e una prassi che valorizzano l’autoimprenditorialità, lo sviluppo delle capabilities e la ricerca di soluzioni di business innovativi. Inoltre si descriveranno gli altri progetti che la Fondazione Grameen Italia sta realizzando nella regione Emilia Romagna e delle potenzialità operative nel contesto locale.

Interverranno:

Luisa Brunori – Fondazione Grameen Italia
Giuseppe Torluccio –
Dipartimento di Scienze Aziendali, Università di Bologna
Giorgia Bonaga –
Fondazione Grameen Italia
Chiara Bleve – Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna

*   Illustrazioni di Davide Bonazzi da “Microcredito!” © 2014 Giunti Progetti Educativi Srl.
*   “Teaching Microcredit in secondary schools: an active way to learn how to fight poverty, promote justice and solidarity and to overcome Eurocentric perspective in development education”- DCI-NSAED/2012/281-479

Scarica la locadina

Microcredito e Social Business promotori di convivenza

Istituto Gramsci, Bologna, 21-22 ottobre 2015

La Fondazione Grameen Italia organizza insieme all’Istituto Gramsci due incontri sul tema del microcredito, del social business e delle possibili conseguenze sociali, politiche e teoriche tra scarsità e producibilità. A partire dal microcredito così come è stato applicato in Bangladesh, suo luogo di origine, si discuterà degli sviluppi che il modello ha avuto nel contesto occidentale e nella realtà italiana in particolare, attraverso una molteplicità di prospettive e applicazioni.

Interverranno:

  • Luisa Brunori, Fondazione Grameen Italia
  • Giorgia Bonaga, Fondazione Grameen Italia
  • Roberto Scazzieri, Università di Bologna
  • Giuseppe Torluccio, Università di Bologna
  • Stefano Toso, Università di Bologna
  • Patrizio Bianchi, Giunta Regione Emilia Romagna
  • Chiara Bleve, Fondazione Grameen Italia
  • Giorgio Magnani, AUSL di Modena

Cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Onoraria a M. Yunus

Palazzo D’Accursio, Comune di Bologna,
8 luglio 2015

L’8 luglio 2015 Muhammad Yunus, inventore del microcredito e fondatore di Grameen Bank, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della Città di Bologna.

Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace del 2006, rafforza in questo modo il suo legame con il capoluogo Emiliano-Romagnolo. Infatti già nel 2004, due anni prima di ricevere il Nobel, è stato insignito della Laurea Honoris Causa in Scienze della Formazione, presso l’Alma Mater Studiorum, su proposta della Prof.ssa Luisa Brunori. L’onorificenza fu consegnata dal Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari. A distanza di undici anni, durante i quali il gruppo di lavoro guidato dalla Prof. Brunori ha continuato a investire nella promozione e nella progettazione nell’ambito del Microcredito e del Social Business, il Prof. Yunus è tornato a visitare Bologna. Su proposta del Sindaco di Bologna Virginio Merola e della Presidente del Consiglio comunale Simona Lembi, il Consiglio della Città si è riunito in seduta straordinaria per conferire la cittadinanza onoraria a Muhammad Yunus alla presenza della terza carica istituzionale dello Stato, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.

La giornata si è conclusa nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio in Piazza Maggiore, dove il professor Yunus ha tenuto un discorso rivolto alla cittadinanza. Durante l’incontro sono intervenuti la Prof.ssa Luisa Brunori e il Prof. Romano Prodi.

Cliccando sugli elementi dell’elenco seguente si possono leggere gli interventi dei relatori. In basso è possibile visionare le foto dell’evento.

Invito alla cittadinanzaDelibera del consiglio comunale

Social Business Event 1a Edizione

Conferenza conclusiva del progetto:
“Promuovere il Social Business
nelle Scuole Secondarie della Regione Emilia Romagna”

Regione Emilia Romagna, Sala Polivalente Guido Fanti- Viale Aldo Moro, 50,
4 giugno 2015

La prima edizione del Social Business Event Bologna si è tenuta giovedì 4 giugno 2015 presso la sala Polifunzionale Guido Fanti della Regione Emilia Romagna ed è stata patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dall’Ufficio Scolastico Regionale. In questa occasione, gli studenti che hanno partecipato al percorso formativo “Promuovere il Social Business”  si sono sfidati a colpi di idee per risolvere uno dei problemi sociali individuati nella propria Comunità di riferimento e hanno poi presentato pubblicamente i progetti di business sociale elaborati.

Le proposte migliori sono state selezionate e premiate da una giuria di esperti sulla base di criteri di creatività, originalità, sostenibilità e potenziale d’impatto sui problemi sociali identificati. L’evento ha ottenuto il sostegno delle autorità locali i cui rappresentanti hanno partecipato attivamente ai lavori. La Vice Sindaco Silvia Giannini ha presieduto l’avvio dei lavori, mentre l’Assessore Patrizio Bianchi (Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca) dopo aver avviato una riflessione sulle linee regionali di sviluppo del Social Business ha premiato i progetti più meritevoli, di seguito descritti.
Il gruppo primo classificato, L-Mast, ha progettato “Homelette”: un ristorante di cucina povera che impiega, nell’erogazione dei servizi e nella gestione delle attività, persone senza tetto. Si tratta di un’impresa che svolge una doppia funzione sociale: da un lato permette agli homeless l’opportunità di sperimentarsi a livello lavorativo, dall’altro fornisce loro la possibilità di godere di un alloggio.
L’idea del gruppo secondo classificato, La Rosa dei Venti, consiste nella creazione di una struttura, il Centro Amarcord, entro la quale persone anziane autonome possono erogare corsi per trasmettere alle persone più giovani della Comunità antichi saperi e produrre  prodotti alimentari tipici della tradizione.
Brain, il gruppo terzo classificato ha costruito un’impresa che si occupa del reinserimento socio-lavorativo dei detenuti attraverso corsi di formazione all’interno delle strutture carcerarie. Tali percorsi formativi sono tesi a sviluppare le competenze tecniche necessarie alla produzione ed alla vendita dei “Biscotti Galeotti”, prodotti di panificio e di pasticceria.

Programma

Presentazione della ricerca Faremicrocredito.it

Lo sviluppo del potenziale del microcredito
attraverso il social business in Italia.

Aula dei Poeti, Strada Maggiore 25, Università di Bologna,
26 Maggio 2014.

La conferenza vuole essere un punto di sintesi, di arrivo e di rilancio di una ricerca realizzata dalla Fondazione Grameen Italia, volta a valutare il potenziale di microcredito in Italia, a partire dalla Regione Emilia Romagna.

Le riflessioni proposte in questa giornata formativa e informativa riprendono le analisi e i risultati della ricerca che ha individuato quattro popolazioni in particolare: detenuti, neet generation, cittadini stranieri e persone con disagio psichico, per le quali l’applicazione del microcredito, in forma di social business, potrebbe costituire un valido sostegno allo sviluppo della persona e della comunità nella quale vive. In occasione della conferenza verrà presentata anche la pubblicazione, edita da Franco Angeli, che raccoglie il lavoro svolto. Il programma, prevede incontri in plenaria per la presentazione dei dati della ricerca e per una discussione conclusiva e incontri di approfondimento dedicati alle singole diverse popolazioni prese in esame. A tali gruppi di approfondimento sono presenti esperti di settore e professionalità che lavorano a stretto contatto con le popolazioni oggetto di studio. È obiettivo di tale approfondimento attivare progetti “pilota” attraverso azioni concrete e congiunte coinvolgendo il maggior numero possibile di esperti e di stakeholder.

Il Social Business tra impresa e creatività

Seminario Internazionale
Regione Emilia Romagna

Viale della Fiera 8 Bologna,
16 dicembre 2013

Il Seminario Social Business tra impresa e creatività ha coinvolto numerosi rappresentati delle autorità locali e oltre cento giovani studenti, tra i 16 e 25 anni, provenienti da scuole superiori e università della provincia. L’evento è stato organizzato allo scopo di sensibilizzare e diffondere conoscenza tra i giovani studenti sul tema del Social Business, modello idealtipico di impresa che consente la risoluzione di problemi sociali della comunità.
Dopo una prima parte dedicata alla discussione sul tema e scandita dalle relazioni degli attori più significativi nell’ambito del Social Business, i giovani studenti si sono organizzati in piccoli gruppi di lavoro allo scopo di ideare soluzioni di social business. Durante la parte laboratoriale gli studenti sono stati guidati da conduttori e affiancati da disegnatori dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, ciò ha consentito loro di esprimere a pieno il potenziale creativo nell’ideazione di idee d’impresa innovative e capaci di rispondere ai problemi sociali del territorio.
L’evento è stato realizzato in stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con cui la Fondazione condivide la forte volontà di lottare contro l’esclusione sociale a partire proprio dalla sensibilizzazione e formazione delle generazioni future, all’esistenza di altri modelli economici in cui l’uomo è centrale.

Locandina evento